mercoledì 7 marzo 2012

8 marzo e mimosa

Vi siete mai chieste come mai si regala mimosa l'8 marzo? Io tante volte e per molto tempo, finché qualche giorno fa ho trovato delucidazioni in merito (e non da poco!):

Mattèi, Teresa. - Pedagogista italiana (n. Genova 1921). Antifascista sin da giovanissima, nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della razza.
Nel 1943 aderì al PCI, diventando la staffetta partigiana Chicchi.
Fu tra le fondatrici dei Gruppi di difesa della donna e dell'Unione donne italiane; ha introdotto la mimosa come simbolo della giornata della donna, l'8 marzo.
Terminata la guerra è stata la più giovane rappresentante nell'Assemblea costituente.
Nel 1955 fu espulsa dal PCI perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana.
Nel 1966 divenne presidente della Cooperativa Monte Olimpino a Como, che con B. Munari, M. Piccardo e altri realizzava e produceva film nelle scuole, fatti dai bambini.
Con la Lega per i diritti dei bambini alla comunicazione ha promosso in tutto il mondo grandi campagne per la pace e la non violenza.
(Dal sito Treccani)

Ho un albero di mimosa piantato in giardino e come tutti gli anni, ora più che mai, continuerò a regalare mimose a tutt* specialmente l'8 marzo. E lo farò con maggiore consapevolezza, onorando così la memoria della signora Mattei Teresa (signor* si nasce!) e il suo grande lavoro di pedagogista, di partigiana, di combattente, di Donna.

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