domenica 20 maggio 2012

HAARP (e Clinton): cose "buone" nel mondo!!


La mappa mondiale delle postazioni HAARP

e gli affari di Clinton con le miniere di uranio.


di Edoardo Capuano

Postazioni HAARP
Sono poche le persone che hanno sentito parlare delle installazioni HAARP. Molte altre persone, che ne hanno sentito parlare, rimangono scettiche e preferiscono non credere. Una cosa però è sicura: credere o non credere non muta certo la realtà di una struttura divenuta ormai mondiale; una struttura dotata di tecnologie occulte capaci di modificare i normali meccanismi che governano i cicli della natura e non solo.

Gli impianti HAARP sono istallati in tutto il pianeta, in particolari zone strategiche, e danno la possibilità a chi li controlla di alterare e/o manipolare, su scala globale, il clima e molto altro. Negli ultimi 15 anni tutti noi siamo stati testimoni di terrificanti eventi naturali creati artificialmente da questa diabolica struttura globale.
Per fare un esempio, meditiamo un po' solamente sugli eventi accaduti dal primo dicembre 2010 al 10 gennaio 2011: riflettiamo attentamente sulle alterazioni innaturali del clima; riflettiamo a fondo sulla inspiegabile moria di centinaia di migliaia di animali in tutto il mondo! Tutto ciò è da attribuire ad un semplice caso? Magari alla sfortuna? Giudicate Voi.
La tecnologia HAARP, che si può benissimo definire un'arma bellica, è stata creata un centinaio di anni fa da Nikola Tesla. Le teorie di Tesla furono poi rubate e rielaborate da loschi personaggi che hanno adattato queste conoscenze in progetti di natura bellica, come HAARP. Cliccando qui potete dare un'occhiata al brevetto, in formato pdf, depositato da Bernard Eastlund (US PATENT #4,686,605 http://crashrecovery.org/haarp/US-Patent-No-4.686.605.pdf)
La ricerca di Leuren Moret, effettuata due anni fa, ha permesso l'individuazione di vari siti HAARP dislocati in tutto il mondo. Nella cartina però non sono state inserite molte installazioni chiave: quella cilena (periodo del giuramento del Presidente, terremoto HAARP); l'impianto di Cipro (Black Sea Storm, ovvero uragano nel Mar Nero); quello di Dushanbe Tajikstan (giacimento d’oro del Tien Shan); l'installazione situata in Antartide che è la più importante. Inoltre, nella cartina si può vedere solo una installazione in Russia.
E tutte le altre installazioni dislocate in Russia dove sono? 
Si calcola che in Russia ci siano più installazioni HAARP che in ogni altro paese. Nella cartina manca anche l'installazione situata in Italia.
Clicca per ingrandire
Come ci si poteva immaginare non potevano certo mancare le correlazioni fra il sistema HAARP globale e gli affari personali di politici di alto livello. Nel contesto di HAARP, guarda caso, spunta il nome di Bill Clinton che si 'lega' ai principali progetti minerari della Eurasian Mining Company inc.. In questo caso il minerale oggetto degli affari di Clinton è l'uranio. Si scopre che gli affari sono gestiti da Frank Giustra che vola in giro per il mondo con Bill Clinton per accaparrarsi i contratti minerari di uranio in questi luoghi chiave. Si scopre anche l'abilità di Bill Clinton nel manipolare le classi politiche di quelle zone strategiche mediante l'inserimento di Frank Giustra in punti di potere peculiari. 
Cliccando qui potete leggere un interessante articolo in merito dal titolo abbastanza significativo: «Bill Clinton Linked To Uranium Scandal».

In ogni paese la firma dei contratti di uranio porta un fiume di denaro nelle casse della Fondazione Bill Clinton. È proprio Frank Giustra che versa nelle casse della Fondazione ben 150 milioni di dollari per ogni paese i cui contratti minerari sono andati a buon fine.
Questa è la mappa mondiale dei siti HAARP in cui si trovano anche le più ricche miniere di uranio tanto apprezzate da Bill Clinton e dal suo socio ed amico Frank Giustra. L'esplorazione mineraria del sottosuolo è stata fatta dai satelliti mediante tecniche di radio tomografia. La sua precisione è accurata al 100%.

Traduzione e rielaborazione linguistica a cura di: Edoardo Capuano / Fonte: rense.com

1 commento:

  1. Ecco le rivelazioni del professor Ignazio Guerra, docente di sismologia del dipartimento di fisica dell'Università della Calabria:Professor Guerra esistono i terremoti artificiali?
    Guerra: «I terremoti artificiali vengono provocati in maniera industriale a scopo di ricerca scientifica e ricerca mineraria. A scopo di ricerca scientifica, una volta abbiamo programmato una esplosione di cariche di dinamite da dieci tonnellate, nel Golfo di Taranto perché al momento dello scoppio programmato, una serie di persone con i sismografi portatili erano posizionate ogni 10-20 km lungo la linea che unisce l’Italia alla Yugoslavia, e questo nel 1973, in modo da registrare le onde sismiche prodotte dai terremoti artificiali. Abbiamo realizzato tanti altri esperimenti di questo genere anche sulla terraferma usando camion imbottiti di dinamite.(..)
    Chi ha eseguito questo genere di sperimentazione?
    Guerra: «Il “Gruppo Esplosioni” di cui io ero stato uno dei padri fondatori, sponsorizzato dal CNR, a scopo di ricerca scientifica. Questa linea di ricerca che ormai è ormai obsoleta,(oggi si usa tranquillamente l'HAARP, ndr) veniva anche detta della “sismica a rifrazione profonda” o D.S.S. che è l’acronimo Deep Seismic Soundings. Nel 1975 siamo andati a fare degli scoppi a sud ed a nord dell’Himalaya, siamo stati anche in Pakistan a fare terremoti artificiali».I terremoti, che la gente normale vede soltanto come causa di preoccupazione, in realtà, per gli studiosi, sono anche uno strumento di lavoro e sono tanto utili che quando non ci sono li provochiamo artificialmente . Dopo il 1974, chiamammo il Gruppo Esplosioni, “Gruppo grandi profli sismici” e c’eravamo noi dell’Osservatorio Vesuviano, il Laboratorio della geofisica e della litosfera di Milano, l’Università di Trieste, l’Osservatorio di geofisica e sperimentale di Trieste ed eravamo un gruppo di ricerca che chiedeva ed otteneva. Quello che sappiamo oggi sull’Italia deriva anche da questi profili che noi abbiamo esplorato negli anni Settanta ed Ottanta».
    Quando si provocano terremoti artificiali viene avvisata la popolazione?
    Guerra: «No! Lo sa chi lo deve sapere. Quando facevamo le prove c’era qualcuno che andava a contrattare con il proprietario del terreno scelto e si chiedeva di fare un buco dal quale caliamo delle cariche di dinamite, in cambio del pagamento del raccolto dell’anno. Ovviamente siccome trasportavamo grosse quantità di esplosivo bisognava anche rispondere a delle regole come informare dell’itinerario, dell’orario. Ma non eravamo tenuti ad avvisare la popolazione»

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