lunedì 26 novembre 2012

We-Love-You (post dall'Austria)

Condivido qui un post pubblicato su facebook dal gruppo-comunità Israel-Loves-Iran e Palestine-Loves-Israel, perché anche chi non è registrato sul socialnetwork possa leggere qualche bellissimo commento inviato da uno dei tanti iscritti al "movimento di Pace e Amore".
(il testo originale in tedesco potrete leggerlo qui: Kommentar: Israel/Palästina www.politischkorrekt.at 
(integralmente e in inglese potrete leggerlo qui: https://www.facebook.com/israellovesiran/posts/230264953771343
Ed ecco il post tradotto in italiano:
Un altro messaggio blog dall'Austria

Una zona di guerra per 92 anni. Un conflitto tra due popoli che dura da 54 anni. Occupazione. Attacchi di terrorismo. Insediamenti illegali. Posti di controllo. Guerra.
Quando Israele fu fondato il 14 Maggio 1948, iniziò un conflitto tra due popoli che ancora oggi rimane irrisolto. Entrambi i popoli hanno perduto troppo per potere semplicemente dimenticare. Entrambi hanno fallito. E' da 54 anni che dura e nessuna soluzione è imminente. Si è provato e ancora si prova a risolvere il conflitto in maniera pacifica. Il trattato di Oslo del 1993 fù una delle più grandi speranze e le discussioni durarono fino al 2000, anno in cui Barak e Arafat provarono per l'ennesima volta a raggiungere un accordo a Camp David. In seguito, entrambe le parti si accusarono a vicenda per il fallimento. Lo scoppio dell'Intifada del Settembre 2000 alimentò di nuovo il conflitto.

Da allora il conflitto alterna momenti di calma ad altri in cui torna a manifestarsi. Ma se si guardano le cose più da vicino ci si accorge che la guerra è combattuta dai leader politici . Ma questi leader rappresentano davvero il popolo? Ci si accorge che non tutti i cittadini sono d'accordo con il loro governo: Anche se il servizio militare è obbligatorio per i cittadini di Israele, sono sempre più numerosi gli Israeliani che si rifiutano di farlo, e che vanno persino in prigione per questo. Centinaia di Israeliani li sostengono attraverso le manifestazioni. Ecco che quindi appaiono campagne, iniziate sia da Israeliani che da Palestinesi: 'Pace da Gaza', 'La terza via – Israeliani e Palestinesi vicini di casa in pace' ... Ci sono centinaia di pagine come queste.
Una pagina intitolata 'La Palestina ama Israele' ha causato grande furore. La pagina è stata creata da una donna Palestinese di nome Joujou. Gli Israeliani hanno risposto con una pagina intitolata 'Israele ama la Palestina'. La pagina di Joujou ha circa 8000 'mi piace' – La città più popolare è Tel Aviv, Israele. La pagina contiene centinaia di foto sia di Palestinesi che di Israeliani, ed è adornata di slogan del tipo 'Pronti a vivere in pace', 'Questa non è la mia guerra', Israeliani e Palestinesi Io sento il vostro dolore', 'Mi dispiace' e 'Basta con la guerra'.
La pagina 'La Palestina ama Israele' è stata ispirata dalla pagina 'Israele ama la Palestina' – creata da Ronny Edry e sua moglie Michal Tamir quando hanno caricato sul web una foto in cui Ronny posa con sua figlia in braccio e sventola la bandiera Israeliana. Sotto la foto appare la scritta 'Iraniani noi vi amiamo. Non bombarderemo mai il vostro paese'. La foto ha ricevuto innumerevoli 'mi piace' ed è divenuta popolarissima.
Dopo poche ore è arrivata la risposta Iraniana: 'Israeliani, noi vi amiamo. Non vogliamo la guerra nucleare. Non bombarderemo mai il vostro paese!'.
La campagna e' diventata come un virus. Dopo pochi giorni sono apparse centinaia di pagine 'I love you' e tra queste 'La Palestina ama Israele'. La pagina di Ronny Edry ha raggiunto 100.000 'mi piace'. Sembra dunque che ci esistano delle persone che non vogliono la guerra.
Solo i leader politici non si sono ancora accorti di questo movimento di pace interculturale. E noi, che osserviamo in distanza l'intero conflitto, dovremmo riconsiderare le immagini e i clichees che abbiamo sugli Israeliani, i Palestinesi, gli Iraniani, ecc. Sembra dunque che i politici non rappresentino affatto la loro gente.
 

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