martedì 14 ottobre 2014

I TG buttano il fango di Genova sul M5S ma...


In questo momento alcuni parlamentari del M5S sono a Genova a spalare fango (sono andati in punta di piedi senza avvertire nessuno) mentre altri combattono in aula per chiedere che la legge del M5S per svincolare gli investimenti contro il rischio idro-geologico venga immediatamente votata.

In questo momento alcuni parlamentari del M5S sono a Genova a spalare fango (sono andati in punta di piedi senza avvertire nessuno) mentre altri combattono in aula per chiedere che la legge del M5S per svincolare gli investimenti contro il rischio idro-geologico venga immediatamente votata.

Ci siamo rotti i coglioni dei minuti di raccoglimento, squallida ipocrisia di chi non avendo fatto nulla sa solo restare in silenzio. Ci sono le leggi depositate in Parlamento (leggi scritte anche da altri parlamentari) basta la volontà per discuterle, anche se il governo non vuole.
 
L'ipocrisia è il male dell'Italia. L'ipocrisia dei mezzi di comunicazione che danno più risalto a un ragazzo che contesta Grillo che alle promesse mancate del Presidente del Consiglio (entro il 1 aprile 1,5 miliardi di euro sbloccati per il territorio).

Renzi sapeva, appena 2 mesi fa, i legali delle ditte incaricate della messa in sicurezza del torrente Bisagno lo avevano avvisato della necessità di avviare subito i lavori per evitare le esondazioni. Lo testimonia la lettera inviata a Palazzo Chigi il 5 agosto: le ditte chiedevano di consentire l’immediato avvio delle opere per risolvere le criticità idrogeologiche del territorio: "Rimandare e temporeggiare ancora espone la collettività al concreto rischio di veder riaccadere la tragedia del novembre 2011".

Stramaledetti ipocriti e complici delle disgrazie!

Sapete dare la colpa al vento, alle piogge, ad un terremoto quando siete parte voi stessi di un sistema che ci guadagna sulle emergenze, che gode ridendo di notte se c'è un terremoto, che gongola perché emergenza significa deroga che significa appalti dati in fretta e furia agli amici degli amici o alle aziende in mano alle mafie!


Ci siamo rotti i coglioni dei minuti di raccoglimento, squallida ipocrisia di chi non avendo fatto nulla sa solo restare in silenzio.

Ci sono le leggi depositate in Parlamento (leggi scritte anche da altri parlamentari) basta la volontà per discuterle, anche se il governo non vuole.


L'ipocrisia è il male dell'Italia. L'ipocrisia dei mezzi di comunicazione che danno più risalto a un ragazzo che contesta Grillo che alle promesse mancate del Presidente del Consiglio (entro il 1 aprile 1,5 miliardi di euro sbloccati per il territorio).

Renzi sapeva, appena 2 mesi fa, i legali delle ditte incaricate della messa in sicurezza del torrente Bisagno lo avevano avvisato della necessità di avviare subito i lavori per evitare le esondazioni.
Lo testimonia la lettera inviata a Palazzo Chigi il 5 agosto: le ditte chiedevano di consentire l’immediato avvio delle opere per risolvere le criticità idrogeologiche del territorio:

"Rimandare e temporeggiare ancora espone la collettività al concreto rischio di veder riaccadere la tragedia del novembre 2011".

Stramaledetti ipocriti e complici delle disgrazie!
Sapete dare la colpa al vento, alle piogge, ad un terremoto quando siete parte voi stessi di un sistema che ci guadagna sulle emergenze, che gode ridendo di notte se c'è un terremoto, che gongola perché emergenza significa deroga che significa appalti dati in fretta e furia agli amici degli amici o alle aziende in mano alle mafie!

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Questa è solo informazione, non sciacallaggio!

Guardate, la Commissione ambiente M5S il 19 giugno 2013 ha depositato questa proposta di legge.

Questa e' solo informazione, non sciacallaggio! Guardate, la Commissione ambiente M5S il 19 giugno 2013 ha depositato questa proposta di legge (foto). Mentana grazie a dio lo ha ricordato venerdì scorso durante Bersaglio Mobile. In Parlamento ci sono leggi utili (non solo del M5S, deputati di tutti i partiti hanno presentato buone leggi) ma non si discutono perché il Parlamento e' diventato solo un organo di ratifica delle porcate piduiste del governo Renzi-Berlusconi.
 
Ora sono in aula, 19esima votazione sulla Corte Costituzionale, 19esima! Ore ed ore buttate nel cesso quando ci sono leggi pronte che salverebbero delle vite.
Io ho scritto di questa legge prodotta dai miei colleghi di ambiente e dell'urgenza di farla approvare a marzo dell'anno scorso come potete vedere qui http://goo.gl/Vh5oei

Il Parlamento e' una scatola vuota e se non ci fosse il M5S a fare opposizione vivremmo tutti solo dentro al grande inganno.
Non voglio essere un uccello del malaugurio ma sono convinto che o si approva questa legge che svincola gli investimenti nella riduzione del rischio idrogeologico e sismico dagli assurdi patti di bilancio (patti che ci ha imposto la vergognosa UE) o ci saranno ancora morti questo inverno. In Campania, in Liguria, in Sardegna, sul Gargano...negli stessi identici punti.

Luigi Di Maio ricordava i 5000 morti dal '68 ad oggi per alluvioni e terremoti. La guerra ce l'abbiamo in casa non in Siria, Afghanistan o Iraq. Eppure il governo pensa a svincolare dai patti di bilancio (gli accordi, ripeto, stipulati dai paesi UE per non uscire fuori dai parametri) solo le spese militari!

La guerra e' in casa, dateci una mano a diffondere queste informazioni! 

Mentana grazie a Dio lo ha ricordato venerdì scorso durante Bersaglio Mobile. In Parlamento ci sono leggi utili (non solo del M5S, deputati di tutti i partiti hanno presentato buone leggi) ma non si discutono perché il Parlamento è diventato solo un organo di ratifica delle porcate piduiste del governo Renzi-Berlusconi.
Ora sono in aula, 19esima votazione sulla Corte Costituzionale, 19esima!
Ore ed ore buttate nel cesso quando ci sono leggi pronte che salverebbero delle vite.

Io ho scritto di questa legge prodotta dai miei colleghi di ambiente e dell'urgenza di farla approvare a marzo dell'anno scorso come potete vedere qui http://goo.gl/Vh5oei


Il Parlamento è una scatola vuota e se non ci fosse il M5S a fare opposizione vivremmo tutti solo dentro al grande inganno.

Non voglio essere un uccello del malaugurio ma sono convinto che o si approva questa legge che svincola gli investimenti nella riduzione del rischio idrogeologico e sismico dagli assurdi patti di bilancio (patti che ci ha imposto la vergognosa UE) o ci saranno ancora morti questo inverno. In Campania, in Liguria, in Sardegna, sul Gargano... negli stessi identici punti.


Luigi Di Maio ricordava i 5000 morti dal '68 ad oggi per alluvioni e terremoti. La guerra ce l'abbiamo in casa non in Siria, Afghanistan o Iraq. Eppure il governo pensa a svincolare dai patti di bilancio (gli accordi, ripeto, stipulati dai paesi UE per non uscire fuori dai parametri) solo le spese militari!
La guerra è in casa, dateci una mano a diffondere queste informazioni!

sabato 11 ottobre 2014

11.10.2014 Giornata d’azione europea decentrata per fermare TTIP CETA e TiSA

In occasione della Giornata d’azione europea decentrata per fermare TTIP*, CETA & TiSA, il Partito Umanista, come aderente della campagna nazionale Stop Ttip e sostenitore attivo di alcuni comitati locali, invita tutti a mobilitarsi nelle proprie città. La lista delle iniziative italiane potete trovarla qui: http://stop-ttip-italia.net/11-ottobre-giornata-di-mobilitazione-stop-ttip/
 

Il Partito Umanista sarà presente a Torino e Milano, insieme ai comitati locali Stop Ttip.
SABATO 11 Ottobre 2014 - TORINO - VOLANTINAGGI E SKETCH TEATRALI STOP TTIP
Mattino ore 10-13
Corso Racconigi 34 (mercato)
Corso Palestro2 (mercato
Corso Svizzera 29 (mercato)
Pomeriggio ore 15-18
Via Verdi 18 (cinema Massimo, zona centro città) [evento Facebook]

SABATO 11 Ottobre 2014 - MILANO - VOLANTINAGGIO E PRESIDIO
Mattino ore 10.00 -12 mercato zona Isola, Mercato Bio Pizza Durante e mercato Valvassori Peroni
Pomeriggio ore 14.00 PRESIDIO in Via Palestro angolo Via Marina [evento Facebook]


*COS'E' IL TTIP
Il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) è un accordo sul commercio e gli investimenti in fase di negoziazione tra USA e Unione Europea.
I negoziati attraverso cui il TTIP si sta discutendo, iniziati nel luglio 2013, sono volutamente segreti.
I contenuti, che interessano settori diversi, dal commercio, ai servizi locali, agli investimenti, etc. rappresentano un tentativo di ulteriore erosione delle garanzie conquistate in anni di lotte sociali dal punto di vista del diritto del lavoro, dei diritti umani, della tutela ambientale, della sicurezza alimentare, degli istituti democratici.
Governi, grandi imprese e lobbies economiche provano così, con l’alibi di un’omogeneizzazione delle normative, a disegnare un quadro di pesante deregolamentazione cui obiettivo principale non saranno tanto le barriere tariffarie, già abbastanza basse, ma quelle non tariffarie, che riguardano gli standard di sicurezza e di qualità di aspetti sostanziali della vita di tutti i cittadini:
l’alimentazione, l’istruzione e la cultura, i servizi sanitari, i servizi sociali, le tutele e la sicurezza sul lavoro.
Se il Trattato dovesse essere approvato, saranno i cittadini e l’ambiente a farne principalmente le spese in un processo che porterà alla progressiva mercificazione di servizi pubblici e di beni comuni

*IL TTIP PER PUNTI - COSA PREVEDE IL TRATTATO - COSA ACCADREBBE SE VENISSE APPROVATO
Sicurezza alimentare:
negli USA il commercio degli organismi geneticamente modificati (OGM) è una pratica diffusa insieme all'utilizzo di ormoni e promotori della crescita bovina considerati cancerogeni. Se l’accordo fosse approvato il mercato europeo dovrebbe aprirsi anche a questi prodotti.

Beni comuni e servizi pubblici:
dall’acqua all’energia, dai trasporti alla sanità, essi si trasformerebbero da “diritti per tutti” a “business delle grandi imprese”, con una forte spinta verso la  privatizzazione e un accesso condizionato dalla disponibilità economica dell’utente.

Made in Italy:
l’obbligo di indicazione dell’origine geografica di un prodotto potrebbe essere minacciato dall’interesse economico delle grandi imprese americane di  immettere nel mercato europeo prodotti che “richiamano l’italianità”, come il noto Parmesan, pur non essendo stati realizzati in Italia o con materie prime Italiane.

Sovranità nazionale:
il TTIP intende istituire un meccanismo di arbitrato internazionale, denominato Investor-State Dispute Settlement (ISDS), che permetterebbe ad un’impresa di citare in giudizio uno Stato e chiedergli un lauto risarcimento per aver compromesso o minacciato i propri investimenti e interessi commerciali.

Tutela dell’ambiente e della salute:
l’import-export di gas di scisto estratto attraverso il fracking, cioè la fratturazione idraulica delle rocce del sottosuolo, potrebbe diventare una pratica diffusa anche in Europa con seri rischi di inquinamento delle falde acquifere, cedimenti del sottosuolo, esplosioni e terremoti.

Diritti dei lavoratori:
gli Stati dell’UE, tra cui l’Italia, si sono dotati di leggi avanzate nel settore della promozione e della tutela dei diritti dei lavoratori. Gli USA si sono invece limitati a ratificare solo il 10% delle convenzioni dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro (ILO) .

Privacy:
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